venerdì 9 maggio 2008

CITTA’ DI MINTURNO (LT)

TUTELA DELL’AMBIENTE E PREVENZIONE DEGLI INCENDI

Il territorio della città di Minturno nella sua integrità ambientale costituisce fonte di ricchezza e un bene di inestimabile valore per tutti i cittadini , non solo, ma anche, per quanti vengono a trascorre nelle frazioni marine e collinari i sospirati periodi di riposo nei diversi periodo dell’anno.

Il Sindaco – Giuseppe SARDELLI – molto attento al rispetto ed alla tutela del territorio, con una serie di ordinanze ha dettato prescrizioni dalla cui osservanza deve conseguire il miglioramento del decoro e dell’igiene pubblica, l’eliminazione di alcune fonti d’inquinamento, la sicurezza della circolazione ed, infine, la salvaguardia del patrimonio boschivo dagli incendi .

Per tutelare il territorio dall'innesco e dalla diffusione degli incendi, dopo l’ esperienza negativa dell’anno trascorso, il 2007, il Sindaco, Giuseppe SARDELLI, quale autorità locale di protezione civile, consapevole che gli incendi colposi sono da ricercare soprattutto nella cattiva conduzione delle attività agricole, nel cui ambito si fa ancora spesso ricorso al fuoco per le pulizie ed eliminazione di residui vegetali e per la ripulitura di incolti, con l’ordinanza n. 15 del 07.04.2008, ordina a tutti i proprietari e ad altri soggetti aventi titolo, di aree edificate e non, dimesse o abbandonate, coltivate o incolte, nell’ambito dei cantieri edili e stradali, lungo gli argini stradali e dei corsi d’acqua, in particolare vicino ai centri abitati di tenere tali aree sgombre da sterpaglie, cespugli, rovi, ramaglie, erbe, da immondizie e dai rifiuti in genere e di tenere le aree di proprietà pulite ed in perfetto ordine attraverso tagli periodici della vegetazione al fine di limitare tanto il rischio igienico che quello degli incendi.

Sempre per la lotta ed il contrasto degli incendi, interviene un’altra ordinanza del Sindaco, la n°. 14 del 7 aprile 2008, che stabilisce i periodi durante i quali, unicamente nelle zone agricole-rurali, è possibile far ricorso alla combustione per l’eliminazione degli scarti legnosi, quali: tralci e ramaglie, residuati delle pratiche agronomiche della potatura e della estirpazione di frutteti o vigneti, sfalcio delle arginature dei fossi:

- periodo dal 1° ottobre al 30 novembre e dal 16 aprile al 31 maggio: è consentito

è c utilizzare la combustione dalle ore 0,6,00 alle ore 10,00 ;

- p - periodo 1° dicembre al 15 dicembre e dal 15 gennaio al 31 marzo: è consentito

è utilizzare la combustione dalle ore 7,00 alle ore 10,00.

Nei periodi in cui è consentita la combustione i fuochi non potranno essere più alimentati dopo le ore 11,30.

E’ FATTO OBBLIGO, laddove è consentito l’autosmaltimento per combustione all’aperto, unicamente in zone agricole-rurali, osservare le seguenti limitazioni e modalità di controllo:

• il fuoco deve essere acceso, con l’adozione di ogni possibile precauzione al fine di prevenire incendi e danni alle persone e/o all’altrui proprietà e deve essere sorvegliato costantemente da un sufficiente numero di persone idonee ad intervenire in qualsiasi momento finché il fuoco non sia spento;

• che il fumo non arrechi pericolo e/o disagio alla circolazione e/o alla cittadinanza;

• se per qualsiasi causa, anche naturale , il fuoco acceso dovesse produrre fumo in quantità eccessiva o ristagno dello stesso a livello del suolo, è fatto obbligo di spegnerlo;

E’ VIETATO, sempre:

• accendere fuochi in presenza di forte vento in qualsiasi stagione dell’anno o comunque ogni qual
volta possa essere presumibile la incontrollabilità del fumo stesso.

• bruciare materiali o accendere fuochi in centro abitato e in luoghi abitati, nonché nelle vicinanze e nelle sedi stradali;

• appiccare fuoco libero a sterpaglie, siepi, erba degli argini dei fossi, scarpate, nonché materiali di varia natura presenti nei cantieri edili; paglia ed altri residui legnosi e scarti vegetali prodotti da lavorazioni agricole, nonché nell’ambito della ripulitura di parchi e giardini;

• bruciare materiale organico prodotto o derivato dall’attività agricola, sia umido che secco, tra cui fogliame, erba, arbusti e sterpaglie, tronchi, rami e radici di grossa pezzatura;

• bruciare pneumatici, materie plastiche diverse, combustibili liquidi quali benzina, kerosene, gasolio e simili, anche se utilizzate per l’alimentazione e l’accensione dei fuochi.

E’ vietato in ogni caso accendere fuochi durante le ore pomeridiane, salvo specifica autorizzazione rilasciata dal Corpo Forestale dello Stato – Stazione di Spigno Saturnia

E’ VIETATO ACCENDERE FUOCHI SU TUTTO IL TERRITORIO COMUNALE DURANTE IL PERIODO DI MASSIMO RISCHIO PER GLI INCENDI BOSCHIVI: 1° GIUGNO – 30 SETTEMBRE (durante tale periodo vengono applicate le norme relative alla difesa dei boschi dagli incendi di cui agli art. 4 e 7 della Legge n. 353/2000 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”, le leggi della Regione Lazio e le direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nell’imminenza di tale periodo le norme da rispettare verranno rese note alla cittadinanza con specifica Ordinanza del Sindaco)

Con i provvedimenti del Sindaco, interviene anche l’ordinanza n. 10 del 3.04.08 del Responsabile del Servizio Polizia Locale, emanata ai sensi delle norme del Codice della Strada (TITOLO II - DELLA COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE Capo I - COSTRUZIONE E TUTELA DELLE STRADE ED AREE PUBBLICHE) affinché i proprietari di terreni a fronte di strade comunali o vicinali, provvedano a regolare le siepi vive, a far tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale, nonché a tagliare le piante in precario stato di conservazione, in maniera tale da:

• non restringere o danneggiare la strada limitando la visibilità alla
circolazione;

• non impedire od ostacolare il libero transito dei pedoni sui marciapiedi;

• non coprire od occultare anche solo parzialmente la segnaletica sradale

regolamentare compromettendone la leggibilità dalle distanze e dalle

angolazioni necessarie;

• non ostacolare o ridurre il campo visivo necessario a salvaguardare la

sicurezza della circolazione.

Inoltre è fatto obbligo ai proprietari di provvedere:

alla ripulitura dei canali stradali e dei corsi d’acqua;

di conservare i fabbricati ed i muri di qualsiasi genere in modo da non
compromettere
l’incolumità pubblica e da non arrecare danno alle strade;

a rimuovere le ramaglie di qualsiasi specie e dimensione cadute dagli
alberi piantati
vicino alla sede stradale e che vengano a cadere sulla
medesima;

• a mantenere le ripe dei fondi laterali alle strade in modo tale da impedire
frane e o cedimenti del corpo stradale ivi comprese le opere di sostegno, lo
scoscendimento del terreno e realizzare, ove occorra, le necessarie opere di mantenimento ed evitare di eseguire interventi che possano causare i
predetti eventi;

La Polizia Locale e gli altri agenti delle Forze di Polizia, durante l'attività di vigilanza sul territorio, provvederanno ad elevare verbali di contravvenzione nei confronti di quanti non osserveranno le prescrizioni delle citate ordinanze.

Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00 (art. 7 bis D. lgs. n. 267/2000), da un minimo di € 148,00 ad un massimo di € 1.485,00 (se le norme vietate sono quelle del Codice della Strada relative al Titolo II – “Della costruzione e tutela delle strade”) da € 516, 00 a € 3.098,00 se il comportamento illecito è riferito all’art. 59, comma 1 e 2, del RD 18 giugno 1971, n. 733, fermo restando qualora se ne ravvisi la fondatezza, l’esercizio dell’azione penale.

Minturno , 7 maggio 2008

Il Responsabile dell'Ufficio Protezione Civile / Di.Ma. Giuseppe Saviano /

martedì 26 febbraio 2008

CITTA' DI MINTURNO
Medaglia d’Oro al Merito Civile DPR 3.08.1998
(Provincia di Latina)


UFFICIO PROTEZIONE CIVILE

Via Luigi Cadorna, snc - 04026 Minturno (LT)
Tel. 0771/6608304 – Fax 0771/65414
e-mail:
prociv.minturno@libero.it

A V V I S O

Il Comune di Minturno rende noto che sono riaperte le iscrizioni per nuove adesioni

AL GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Ai sensi dell’art. 15, comma 3, della Legge n. 225/92 il Sindaco è autorità locale di Protezione Civile. Al verificarsi dell’emergenza nell’ambito del territorio comunale assume la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale.

E’ noto che una delle componenti principali della struttura di protezione civile nelle attività di previsione, prevenzione e soccorso è costituito dal Volontariato.

E’ noto anche che a Minturno il Gruppo Comunale di volontariato di protezione civile, costituito con delibera di Consiglio Comunale n. 77 del 1998 ha un’esperienza già sperimentata sul territorio in particolare per quanto concerne l’attività di previsione e di prevenzione delle varie ipotesi di rischio presenti sul territorio e le attività dirette a superare le emergenze connesse al rischio di incendi boschivi , al rischio meteo e a quello idrogeologico.

L’Amministrazione comunale continua l’impegno diretto a tutelare la integrità della vita, i beni , gli insediamenti, l’ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. per la sicurezza del territorio e dei cittadini.

Il presente avviso è diretto a tutti i cittadini, dipendenti, lavoratori autonomi, liberi professionisti, artigiani, gruppi scientifici, associazioni , e quant’altri siano interessati ad aderire al Gruppo Comunale di Protezione Civile per dare il loro libero e gratuito contributo all’attività di protezione civile.

Possono aderire al Gruppo i cittadini di ambo i sessi, in possesso dei requisiti psicofisici necessari, che abbiano compiuto il 18° anno di età, ovvero il 16° previo consenso scritto dell’esercente la potestà genitoriale.

Al personale volontario si applicano le disposizioni di cui al Regolamento approvato con delibera di C.C. n. 77 del 29.12.1998 e le vigenti disposizioni in materia di doveri, compiti e responsabilità, previste per il personale volontario per la protezione civile.

I componenti del Gruppo prestano la loro opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, ed esclusivamente con intenti solidaristici, per attività di previsione e di prevenzione delle varie ipotesi di rischio sul territorio del comune o, se richiesto, di altri comuni; e per il soccorso delle popolazioni sinistrate e di ogni altra attività diretta al superamento dell’emergenza e per l’attività di informazione e sensibilizzazione della popolazione nell’intento di diffondere una nuova e moderna coscienza di protezione civile. Gli stessi operano, secondo le direttive impartite dal Sindaco e dagli altri organi di protezione civile, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento di cui sopra e dalla normativa vigente in materia.
L’ammissione al Gruppo è subordinata alla presentazione di apposita domanda indirizzata al Sindaco, utilizzando apposito modello disponibile presso
l’Ufficio Protezione Civile
via Luigi
Cadorna, snc – Minturno - (c/o Comando Polizia Municipale)

La domanda di adesione, corredata dalla fotocopia di un documento d’identità e di un curriculum personale va presentata all’Ufficio Protocollo del Comune o inoltrata direttamente all’Ufficio protezione Civile, anche via fax al numero 0771-65414.

Dalla presentazione della domanda e sino alla frequenza del corso base di formazione i volontari potranno comunque partecipare alle riunioni del gruppo, come uditori, e alle attività sociali.

Per informazioni e chiarimenti gli interessati possono rivolgersi direttamente al personale incaricato dell’Ufficio Protezione Civile del Comune in Minturno via L. Cadorna snc – c/o Comando Polizia Locale - telefono 0771-6608304 o e-mail: prociv.minturno@libero.it .

Minturno lì, 26/02/2008

Il Sindaco: Giuseppe SARDELLI

Il Responsabile dell’Ufficio Protezione Civile : Disaster Manager Giuseppe Saviano